Inaugurazione “ecologica” per i Mondiali di Pechino
Con una cerimonia dominata dal colore verde, sabato 22 agosto sono iniziati a Pechino i Campionati del mondo di atletica leggera. Una gigantesca installazione ha riprodotto, all'interno dell'impianto che ospitò le Olimpiadi del 2008, una scena ecologica multi-dimensionale formata da un enorme albero raffigurante la stessa struttura “a nido d'uccello” dello stadio, migliaia di ventagli verdi sventolati dal pubblico, il blu dei bordi decorati dell'impianto e delle nuvole bianche sospese nell'aria. Una scena che ha voluto rappresentare la connessione tra cielo e terra, e ricordare il tema di questi mondiali: “Fly with dreams”.
A sette anni di distanza dai Giochi Olimpici, che videro infrangersi ben 5 record mondiali, i riflettori si sono riaccesi sullo Stadio Nazionale di Pechino (Bird's Nest), e come nel 2008 ad accogliere spettatori e atleti provenienti da tutto il mondo è stata una pista Mondotrack di color rosso. Non la vecchia pista olimpica, rimossa e installata in impianti comunali e strutture adiacenti allo stadio, ma una nuova pista con pavimentazione rinnovata, che i tecnici di Mondo hanno installato a tempo record.
Oltre alla cerimonia di apertura, lo Stadio Nazionale ha ospitato le prime gare, che hanno assegnato le prime medaglie di questi Mondiali. Protagonista assoluto è stato Mo Farah, nella gara dei 10.000 m: l'atleta britannico ha resistito all'attacco degli avversari, si è portato davanti a tutti dopo aver corso 8mila metri e ha concluso con uno sprint finale e il tempo di 27'01”13, conquistando il suo terzo titolo mondiale.