Tra i grandi protagonisti di Londra 2012 un posto di primo piano lo merita David Rudisha, che non solo ha dominato la finale degli 800m, ma anche migliorato il record del mondo che già deteneva, correndo in 1:40.91. Ad appena 23 anni, l'atleta keniota, oltre al titolo olimpico appena conquistato, vanta anche il titolo mondiale guadagnato a Daegu 2011. Giovanissimi i vincitori delle medaglie d'argento e di bronzo: il diciottenne Nijel Amos, atleta del Botswana, e il diciassettenne keniota Timothy Kitum. Oltre a quelle dei 200m e degli 800m, ieri sera lo Stadio Olimpico ha ospitato altre tre finali. Nel salto triplo oro e argento sono andati ai favoriti della vigilia, gli americani Christian Taylor, che ha vinto saltando 17,81m, e Will Claye; bronzo per il campione d'Europa a Helsinki 2012, l'italiano Fabrizio Donato. Nel lancio del giavellotto, la ceca Barbora Spotakova, detentrice del record del mondo, ha vinto l'oro lanciando a 69,55m, bissando così il successo ottenuto a Pechino 2008. Secondo e terzo posto per due atlete tedesche: Christina Obergfoll e Linda Stahl. Infine, con i 1.500m, si è conclusa la due giorni di gare del decathlon, con il successo del primatista mondiale Ashton Eaton. L'atleta americano, autore di 8.869 punti, ha preceduto il connazionale Trey Hardee e il cubano Leonel Suarez.