Un’olimpiade “green”

Realizzare un’Olimpiade che rispettasse l’ambiente è stato fin dall’inizio uno degli obiettivi primari del Comitato Organizzatore di Londra 2012. Pensando a come si presentava la zona industriale e degradata di Stratford, dove ora sorge l’Olympic Park, prima che la capitale britannica ottenesse l’organizzazione dei Giochi, ci si rende conto di quanto lavoro sia stato fatto per trasformare l’intero quartiere in una delle zone più verdi della città. Basti pensare che circa il 90% delle macerie, recuperate dalla demolizione degli edifici presenti sul territorio prima dell’inizio dei lavori, è stato utilizzato per costruire le nuove strutture. Inoltre, molti degli impianti sportivi dei Giochi sono stati progettati per essere smantellati al termine delle gare ed essere riutilizzati. Anche Mondo ha fatto la sua parte nella realizzazione di un’Olimpiade “verde”: la maggior parte del materiale fornito dall’azienda, infatti, resterà di proprietà del Comitato Organizzatore, mentre circa il 30%, al termine dei Giochi, tornerà a Mondo per essere riutilizzato in futuro.