Mondo aiuta i lanciatori di giavellotto a superare i propri limiti

Le gare di atletica leggera dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono state memorabili per molte ragioni.

Gli appassionati di atletica leggera non mancheranno di sottolineare le incredibili prestazioni ottenute sulla pista di atletica Mondotrack con tecnologia Ellipse Impulse dello Stade de France.

Quello che molti non sanno – e che forse li stupirà – è che, per la prima volta in assoluto ai Giochi Olimpici, Mondo ha riservato un'attenzione speciale a una disciplina in particolare: il lancio del giavellotto.

Anche le pedane per il lancio del giavellotto erano del tipo Mondotrack con tecnologia Ellipse Impulse, ma sono state espressamente adattate alle esigenze dei massimi esponenti mondiali di questa specialità.

Spazio Mondo ha incontrato Andrea Marenghi, direttore del reparto Ricerca e Sviluppo di Mondo Sport & Flooring, per saperne di più sulla speciale pedana per giavellotto che ha fatto il suo debutto nella capitale francese.

Qual è la storia dietro alla formula speciale della pavimentazione della pedana da giavellotto di Parigi?

Durante e dopo i Giochi Olimpici di Tokyo, le cui piste di atletica erano state realizzate proprio da Mondo, alcuni lanciatori di giavellotto avevano espresso una certa insoddisfazione per i risultati ottenuti.

Ovviamente, il materiale utilizzato all'epoca per le pedane da giavellotto era esattamente lo stesso delle altre piste e in precedenza non avevamo mai preso in considerazione l’idea di sviluppare un materiale specifico per il giavellotto o per qualsiasi altra specialità, per il semplice motivo che il regolamento della World Athletics stabiliva che il materiale doveva essere lo stesso in ogni area dello stadio.

Tuttavia, abbiamo iniziato a fare delle valutazioni in laboratorio per capire cosa si potesse fare per migliorare le performance della pedana da giavellotto. Tutto è iniziato nel 2022, dopo che i concorrenti di Tokyo avevano espresso pubblicamente le loro perplessità.

Voglio comunque sottolineare che durante la fase di sviluppo ci siamo concentrati principalmente sulla sicurezza degli atleti e non sulla performance della superficie.

Molti dei lanciatori di giavellotto notavano che i loro piedi si spostavano di diversi centimetri alla fine del lancio, così ci è stato chiesto se potessimo progettare un materiale in grado di ridurre questo movimento a meno di un centimetro.

Nel dicembre 2023, la World Athletics ha introdotto una modifica alla composizione delle aree di sollecitazione, ammettendo materiali con diverse resistenze alla trazione. Questo ci ha dato il via libera per utilizzare il nuovo materiale nelle competizioni ufficiali di atletica leggera.

Con quali atleti ha discusso di questo problema?

Il coach del tedesco Johannes Vetter, Boris Obergföll, ha ispirato la maggior parte del nostro lavoro. Johannes era particolarmente deluso della propria prestazione a Tokyo, visto che era tra i favoriti per il titolo ma ha concluso al nono posto. (Athletics International ha commentato: "Ai Giochi, nessuno era più favorito di Johannes Vetter. Ma per quanto sia un atleta eccezionale, Vetter è pur sempre un essere umano, non una macchina, e a Tokyo è andato tutto storto.")

Lo abbiamo coinvolto nel progetto e gli abbiamo mandato alcuni dei prototipi della pista di atletica da provare.

Thomas Röhler, campione olimpico tedesco nel 2016 e campione europeo nel 2018, è un altro atleta che abbiamo consultato spesso. Mondo collabora con lui da diversi anni, così gli abbiamo inviato vari materiali da testare. Il lavoro in laboratorio è durato da settembre 2021 a marzo 2022; nell’aprile 2022 abbiamo mandato ai due ragazzi i primi prototipi in modo che li provassero.

Abbiamo quindi spedito i materiali a Kuortane, in Finlandia, per farli testare dagli atleti; dopo una prova positiva e alcune piccole modifiche, eravamo pronti per installare la pista nello Stadio Nazionale di Budapest in vista dei Campionati del Mondo di Atletica Leggera del 2023.

In parole semplici, come sono cambiate le pedane per il lancio del giavellotto in questo periodo?

In generale, abbiamo migliorato tutte le principali proprietà meccaniche.

Cosa voglio dire? Le tre proprietà chiave della pista da giavellotto che abbiamo migliorato sono la resistenza all'abrasione, ovvero l’usura prodotta dai lanciatori che la pedana è in grado di sopportare, l'allungamento a rottura, che rappresenta la sua flessibilità, e il modulo di elasticità, la proprietà che rappresenta la quantità di sollecitazioni specifiche a cui il materiale è in grado di resistere.

Inoltre, Mondo ha introdotto un altro parametro che non è specificatamente richiesto dai regolamenti di World Athletics: la resistenza alla lacerazione, che ci aiuta a valutare l'interazione tra la superficie della pista di atletica e le suole chiodate delle scarpe dell'atleta.

Le piste di atletica Mondo sono composte da due strati. Lo strato superiore è la parte che garantisce la resistenza meccanica, mentre lo strato inferiore è la "parte elastica". Abbiamo introdotto una mescola ottimale per entrambi gli strati in modo da garantire un livello minimo di elasticità massimizzando al contempo la resistenza meccanica. Nel lancio del giavellotto si usano scarpe con chiodi molto lunghi, anche 12 millimetri, mentre lo strato di resistenza meccanica non raggiunge quello spessore.

Quali modifiche avete apportato alla pista di atletica tra i Campionati mondiali di atletica di Budapest del 2023 e i Giochi di Parigi del 2024?

Eravamo abbastanza soddisfatti delle prestazioni della pista di atletica di Budapest, tranne per il fatto che c'era una leggera differenza di colore tra le pedane del giavellotto e il resto della pista.

Abbiamo quindi cercato di trovare un colore più omogeneo; a Parigi andava già meglio, ma non era ancora perfetto. Nel frattempo siamo riusciti a migliorare leggermente la goffratura della superficie e credo che il prodotto attuale sia molto buono.

A Parigi, i lanciatori di giavellotto uomini hanno ottenuto risultati eccezionali, ma la competizione femminile è stata meno superlativa, cosa ne pensa?

Il pakistano Arshad Nadeem ha migliorato il record olimpico di oltre due metri con il suo lancio vincente di 92,97 m. Ha anche battuto il record asiatico e ha regalato al suo paese il primo oro nell’atletica leggera.

Sono stati i primi Giochi Olimpici in cui quattro uomini hanno effettuato lanci superiori a 88 metri. Il ceco Jakub Vadlejch ha realizzato un lancio da 88,50 m e comunque non è andato a medaglia, piazzandosi solo al quarto posto.

Per la prima volta in assoluto in una competizione, sette uomini hanno superato gli 86 metri e per la prima volta nella storia di questa specialità otto uomini sono andati oltre gli 84 metri. Inoltre, la gara di lancio del giavellotto di Parigi ha visto i migliori risultati di sempre per i posti dal 5° all'8°.

Sono solo un ingegnere chimico appassionato di atletica, quindi posso solo fare delle ipotesi. Lo sviluppo tecnologico delle piste di atletica progettate da Mondo mira a ridurre al minimo la dispersione di energia nell'interazione tra l'atleta e la superficie.  Il divario di prestazioni tra il lancio del giavellotto maschile e femminile è dovuto a una combinazione di fattori e differenze fisiologiche, in cui giocano un ruolo importante elementi come la forza, la velocità e la biomeccanica.

Le caratteristiche della pista da giavellotto Mondotrack con tecnologia Ellipse Impulse e la sua capacità di ridurre il movimento in fase di lancio in questo momento sembrano favorire più gli uomini che le donne.
 

Quali sviluppi futuri prevede?

Penso che sia il momento di considerare l’idea di applicare metodi simili allo sviluppo dei materiali volti a migliorare la sicurezza delle pedane per le gare di salto. Ne discuteremo con la World Athletics.